Il tocco delle dita è una delle chiavi di successo per creare un suono espressivo e armonioso, ricco e bilanciato. La bellezza del pianoforte, del resto, risiede nella sua capacità di combinare e contrastare il piano & il forte. È come un gioco di luci e ombre che arricchisce l’interpretazione musicale e coinvolge l’ascoltatore.
Ma qual è il segreto per ottenere un suono ricco ed emotivamente coinvolgente?
La consapevolezza del peso muscolare e della morbidezza delle braccia svolge un ruolo fondamentale nella creazione di un suono armonioso e ricco di sfumature. Sia il “tocco leggero” che “il tocco pesante” richiedono un equilibrio assoluto tra controllo muscolare e una connessione fluida tra mente, braccia e dita.
Il “tocco leggero” Piano permette di creare un suono cristallino, delicato ed etereo ma sempre vibrante e ricco. E’ un tocco che richiede un controllo assoluto delle dita sul tasto, una connessione profonda con lo strumento e un’attenzione particolare alla sensibilità e alla sfumatura del suono.
Il “tocco pesante” Forte è una dimostrazione di forza ed energia, potenza ed emozione. Con questo tocco, il pianoforte rivela la sua vasta gamma dinamica e il suono si espande con grandezza e maestosità vibrando con decisione ed energia. E’ un tocco che richiede una perfetta padronanza delle mani, delle braccia e del dito sul tasto. Inutile dire che è caratterizzato da una maggiore forza muscolare; ciò comunque non implica mai tensione muscolare, anzi richiede una maggiore morbidezza delle braccia affinché il suono sia ricco, potente e pieno, senza compromettere la qualità e l’armonia del suono.
Ricordiamoci sempre che è essenziale sviluppare un senso di consapevolezza e controllo del proprio corpo mentre suoniamo il pianoforte. L’ascolto attento del suono aiuta a perfezionare il tocco e a raggiungere un equilibrio tra forza e sensibilità per dare vita e profondità all’interpretazione. Del resto, la maestria del tocco è un’arte che richiede tempo, pratica e sensibilità musicale.