Il silenzio, spesso ignorato nel frenetico mondo delle note, si rivela essere un compagno di viaggio essenziale per il pianista perché porta ad una connessione più profonda con lo strumento e ad una performance più autentica, permettendogli di esplorare nel profondo la propria espressività. Concentrarsi sul silenzio apre l’orecchio e la mente a nuove sfumature perché prepara il terreno per un ascolto più profondo e consapevole, offrendo uno spazio di concentrazione totale che permette di focalizzarsi sulla musica che si sta per eseguire e su come la si vuole eseguire. Ricordiamoci che la mente libera da pensieri ci fa affrontare l’esecuzione con maggiore chiarezza e presenza! Imparare ad ascoltare il silenzio è un modo per coltivare un rapporto più profondo con lo strumento e la musica. Prendersi il tempo di immergersi nel silenzio prima di suonare è un atto di maturità e consapevolezza che può amplificare la bellezza e la profondità delle note. E’ come uno specchio che riflette sulle emozioni e le vibrazioni interiori aiutandoci a coltivare la consapevolezza, a sintonizzarci meglio con le nostre emozioni, creando un “fil rouge” tra il nostro interiore e l’esterno, in un’autentica esplorazione sonora!
L’arte del silenzio: la prima parola di un pianista
Risorse di apprendimento / domenica, dicembre 10th, 2023